mercoledì 19 marzo 2008

SIAMO PRONTI PER LA LEGALITA'?

Questa sera, a Ballarò, il ministro Di Pietro ha riproposto la sua intenzione di far applicare la sentenza della Corte di Giustizia europea che prevede di sottrarre una rete a Berlusconi e lasciare libera la frequenza a Italia 7. Quando ha esposto quello che è solo un punto del suo programma è stato aggredito verbalmente da un esponente di Forza Italia(ops, ora si chiama PDL), il conduttore minimizzava e cercava di cambiare discorso, la signora Melandri, esponente del PD alleato di Italia dei Valori, faceva finta di niente, Bertinotti il rivoluzionario idem. E' normale che nessuno che si candidi alle elezioni vuole parlare di applicare una sentenza? E' normale che far rispettare una sentenza sia oggetto di campagna elettorale? E' NORMALE? Il problema di Berlusconi e delle sue reti è scomparso dalla campagna elettorale, il conflitto di interessi è diventata una bestemmia nei TG e nei talk show, le leggi ad personam pure. Qualcuno potrebbe dire: " E' una tattica comunicativa del PD non parlare di queste cose sennò Silvio fa la vittima e cresce di consensi". ASSOLUTAMENTE NO.
Il centro sinistra è stato al governo negli ultimi 2 anni e per altri 5 tra il 96 e il 2001. Non è mai stata varata una legge sul conflitto di interessi decente. Niente. Solo qualche pirlata precampagna elettorale (della serie non facciamoci del male).
Per quale ragione ora dovrebbero occuparsi di queste cose? Infatti se vinceranno non lo faranno.
Intanto però Di Pietro è risultato dal mio sondaggio il leader più amato. Evidentemente i lettori di questo blog sono in cerca di giustizia. I miei lettori sono dei duri e puri, ma gli altri? Siamo sicuri che interessa a qualcuno far rispettare le sentenze della Corte di Giustizia? Penso non freghi niente a nessuno. La storia insegna che l'umanità è cinica oltremisura, tutti a fare i moralisti ma poi nessuno è disposto ad accettare la legge se va a nostro danno. Intendiamoci, essere fiscalisti a oltranza verso un povero cristo è solo un modo di mostrarsi prepotenti. La legge e la giustizia vanno amministrate con equilibrio e buon senso, mirando più ai contenuti che alla forma. Quando siamo in presenza di qualcosa che può arrecare danni alla nostra democrazia e informazione non dovremmo però porci remore.
Già, dimenticavo, non frega niente a nessuno, ne ad Arcore ne a Roma ne a Pietravairano. Ormai siamo in campagna elettorale e tutti a sponsorizzare il proprio partito. Saluti.

lunedì 3 marzo 2008

FALSARI E ABUSIVI (CON EROI A CONTORNO)

Negli ultimi tempi Pietravairano sembra essere diventata "abusilandia". Si commettono abusi di ogni genere ma il più diffuso, diciamo pure la specialità della casa, rimane sempre il vecchio, caro e insostituibile abuso edilizio.
Chi di noi non ha un bel abuso edilizio sulle spalle? Tra abusivismi di necessità e abusivismi e basta quasi tutto il paese ha questo problema. Capita però che a volte qualcuno non sia abusivo e allora diventa quasi una bestia rara, una farfalla da collezione.
Oltre all'abusivismo questo paese sta riscoprendo l'anonimato e l'uso del falso per screditare gli altri. L'uso dell'anonimato sul blog ne è un esempio più che tollerabile, l'uso del falso contro il Comitato Civico, la Pro Loco e un onesto e stimabile ingegnere ne costituisce l'esempio NON TOLLERABILE. Si arriva al paradosso che gli abusivi e i falsari attaccano le persone per bene per screditarle mentre gli onesti tacciono e non muovono un dito per liberarsi degli abusivi.
La denuncia di abuso edilizio FALSA di cui si parla in questi giorni ha solo due obiettivi:
1) danneggiare l'ing Cerbo (perchè tra i tanti che stanno costruendo si colpisce proprio lui?)
2) infamare la Pro Loco (perchè far credere che sia stata la Pro loco?).
Chi può essere stato cotanto eroe? La risposta temo sia ovvia. Chi ha l'interesse a danneggiare la Pro Loco e l'ing. Cerbo!!! Ovviamente sono solo illazioni.

L'ASPETTO POLITICO DELLA VICENDA
Un intero paese abusivo a causa della zona rossa perchè un "tale" dimenticò di fare ricorso all'autorità di bacino. Un intero paese trasformato in scempio ambientale perchè un "tale" si è sempre dimenticato dell'ambiente. Un intero paese a rischio cave perchè un "tale" si era dimenticato di fare opposizione alla Regione. Un intero paese privo di una programmazione eco-sostenible futura perchè un "tale" si era dimenticato del convegno dello SDI.
Ora questo tale ha ricevuto una denuncia anonima per la sua attività imprenditoriale (altro che Montezemolo, Berlusconi gli fa una pippa) per danni ambientali. Contemporaneamente arrivano denunce a nome (FALSO) della Pro Loco da parte di un misterioso anonimo falsario.
MA CHI SARA' MAI STATO? CHI E' QUESTO MISTERIOSO ANONIMO? ALLA GIUSTIZIA LA RISPOSTA.
ALLA POLITICA INVECE IL COMPITO DI PREVENIRE GLI ABUSI PERMETTENDO IL SEMPLICE RISPETTO DELLA LEGGE, NE' PIU', NE' MENO.